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Il Pavimento Pelvico: Fondamentale per il Benessere di Bacino e Schiena
Lo sapevi che esiste una correlazione tra i dolori al bacino e alla parte bassa della schiena e le disfunzioni del pavimento pelvico? Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli, legamenti e tessuti che sostengono gli organi pelvici, come la vescica, l’utero e l’intestino. Quando questi muscoli sono deboli o tesi, possono causare una serie di problemi, tra cui dolore pelvico e lombare sia per la donna che per l’uomo.
Ecco alcuni modi in cui le disfunzioni del pavimento pelvico possono portare a dolore al bacino e alla parte bassa della schiena:
- Instabilità pelvica: Un pavimento pelvico debole può portare a instabilità nel bacino, causando dolore alla parte bassa della schiena e al bacino.
- Tensione muscolare: La tensione nei muscoli del pavimento pelvico può irradiarsi verso la parte bassa della schiena, causando dolore.
- Dolore riferito: Il dolore proveniente dagli organi pelvici, come l’utero o la vescica, può essere percepito nella parte bassa della schiena.
- Squilibri posturali: Un pavimento pelvico disfunzionale può contribuire a squilibri posturali che, a loro volta, possono causare dolore alla parte bassa della schiena.
Alcune condizioni specifiche che possono collegare il dolore al bacino e alla parte bassa della schiena alle disfunzioni del pavimento pelvico includono:
- Lombalgia: La lombalgia cronica è spesso associata a disfunzioni del pavimento pelvico.
- Dolore pelvico cronico: Questa condizione può causare dolore persistente nella zona pelvica e nella parte bassa della schiena.
- Disfunzione dell’articolazione sacroiliaca: L’articolazione sacroiliaca collega la colonna vertebrale al bacino e può essere influenzata dalle disfunzioni del pavimento pelvico.
- Endometriosi: Questa condizione, che colpisce l’utero, può causare dolore pelvico e alla parte bassa della schiena.
- Incontinenza urinaria: La debolezza dei muscoli del pavimento pelvico può portare a incontinenza urinaria e dolore associato.
Le cause di tale condizione possono essere varie; spesso accade che le disfunzioni del pavimento pelvico siano influenzate e aggravate da squilibri ormonali, in particolare nelle donne. Ecco come gli ormoni possono svolgere un ruolo:
- Estrogeni:
- Gli estrogeni svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l’elasticità e la forza dei tessuti, compresi quelli del pavimento pelvico.
- Durante la menopausa, la diminuzione dei livelli di estrogeni può portare a un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, aumentando il rischio di incontinenza urinaria, prolasso degli organi pelvici e dolore pelvico.
- Le fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale possono anche influenzare la sensibilità al dolore e la tensione muscolare nel pavimento pelvico.
- Progesterone:
- Il progesterone può influenzare il rilassamento muscolare, e le sue variazioni possono contribuire a cambiamenti nella funzione del pavimento pelvico.
- Durante la gravidanza, l’aumento del progesterone concorre al rilassamento dei legamenti e dei muscoli, preparazione per il parto, ma può anche aumentare il rischio di disfunzioni del pavimento pelvico.
- Altri ormoni:
- Altri ormoni, come la relaxina, che aumenta durante la gravidanza, possono anche influenzare la lassità dei legamenti e dei muscoli del pavimento pelvico.
In sintesi, gli squilibri ormonali sono una condizione impattante per l’equilibrio del pavimento pelvico ma ancora troppo spesso non presi in considerazione in condizioni di dolori a bacino e schiena. Considerare il ruolo degli ormoni nella valutazione e nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico o in condizioni di dolori alla schiena è, invece, una valutazione fondamentale al fine di poter determinare l’approccio terapeutico più efficace e funzionale.
Ma le cause di una condizione che se protratta può diventare invalidante non finiscono qui. Altro fattore che può contribuire ad alterare il pavimento pelvico è la stitichezza e qui vediamo come:
- Aumento della pressione:
- Lo sforzo eccessivo durante la defecazione, dovuto alla stitichezza, aumenta la pressione sull’addome e sul pavimento pelvico.
- Questa pressione costante può indebolire i muscoli del pavimento pelvico nel tempo.
- Danneggiamento dei muscoli:
- Lo sforzo cronico può danneggiare i muscoli e i nervi del pavimento pelvico, compromettendo la loro funzione.
- Questo può portare a difficoltà nel rilassare i muscoli del pavimento pelvico durante la defecazione, creando un circolo vizioso.
- Dolore e disagio:
- La stitichezza può causare dolore e disagio nella zona pelvica, che possono portare a tensione muscolare e disfunzione del pavimento pelvico.
- Il dolore può anche rendere difficile eseguire correttamente gli esercizi del pavimento pelvico.
- Alterazione dei riflessi:
- La stitichezza cronica può alterare i riflessi normali coinvolti nella defecazione, contribuendo alla disfunzione del pavimento pelvico.
Vari studi, inoltre, hanno dimostrato che anche la gastrite e l’esofagite possono potenzialmente influenzare le disfunzioni del pavimento pelvico, anche se la correlazione non è così diretta come nel caso della stitichezza. Ecco come queste condizioni possono interagire:
- Aumento della pressione intra-addominale:
- La gastrite e l’esofagite, specialmente se croniche, possono causare gonfiore addominale, dolore e disagio.
- Questi sintomi possono portare a un aumento della pressione intra-addominale, che a sua volta può esercitare pressione sul pavimento pelvico.
- La pressione cronica sul pavimento pelvico può indebolire i muscoli e contribuire alla disfunzione.
- Tensione muscolare e postura:
- Il dolore e il disagio causati dalla gastrite e dall’esofagite possono portare a tensione muscolare nell’addome e nella zona pelvica.
- Questa tensione può alterare la postura e influenzare negativamente la funzione del pavimento pelvico.
- Inoltre, il dolore cronico può portare a modelli di movimento alterati, che possono a loro volta influenzare la funzione del pavimento pelvico.
- Gastrite ed esofagite possono, altresì, essere fonte di stress ed ansia coinvolgendo il sistema nervoso con un impatto non positivo sulla postura e anche qui vediamo come i dolori alla parte bassa della schiena possono essere direttamente associati ad una disfunzione del pavimento pelvico anche se di riflesso.
Come affrontare i dolori alla schiena quando questi sono a carico di una disfunzione del pavimento pelvico?
Affrontare le disfunzioni del pavimento pelvico implica un approccio olistico e multifattoriale dove una a adeguata integrazione e la giusta fisioterapia possono contribuire a migliorare la funzionalità del pavimento pelvico con conseguente riduzione del dolore anche a bacino e bassa schiena.
Tra gli integratori oggetto di studi per il trattamento di questa condizione troviamo:
- Vitamina D:
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- La vitamina D svolge un ruolo cruciale nella produzione di ormoni steroidei, inclusi gli ormoni sessuali come il testosterone e gli estrogeni.
- La carenza di vitamina D è stata associata a squilibri ormonali.
- Magnesio:
- Il magnesio è coinvolto in numerose reazioni enzimatiche che regolano la produzione ormonale.
- Può aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina e a regolare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Funge da antinfiammatorio e favorisce una corretta regolarità intestinale; è un distensivo del sistema nervoso e migliora la risposta muscolare.
- Zinco:
- Lo zinco è essenziale per la produzione di testosterone negli uomini e svolge un ruolo importante nella funzione tiroidea.
- La carenza di zinco può portare a squilibri ormonali.
- Omega-3:
- Gli acidi grassi omega-3 possono influenzare positivamente la produzione di ormoni steroidei e migliorare la sensibilità all’insulina.
- Possono anche aiutare a ridurre l’infiammazione, che può influire negativamente sull’equilibrio ormonale.
- Iodio:
- L’iodio è essenziale per la produzione di ormoni tiroidei.
- La carenza di iodio può portare a ipotiroidismo.
Un approccio combinato ed efficace include esercizi specifici e fondamentali per il pavimento pelvico con conseguente riduzione dei dolori al bacino e alla parte bassa della schiena. Tra gli eserci consigliati troviamo:
- Gli esercizi di Kegel: per il rafforzamento dei muscoli allo scopo di migliorare il supporto degli organi pelvici e riducendo l’instabilità pelvica.
- Rilassamento dei muscoli: In alcuni casi, il dolore pelvico può essere causato da muscoli del pavimento pelvico tesi. Gli esercizi di rilassamento possono aiutare ad alleviare questa tensione.
- Miglioramento della coordinazione: Gli esercizi possono anche migliorare la coordinazione dei muscoli del pavimento pelvico, che è essenziale per una funzione ottimale.
- Miglioramento della postura: Alcuni esercizi sono mirati a migliorare la postura, che puo’ aiutare a diminuire i dolori di schiena.
Quindi, come abbiamo visto in questo articolo, imparare ad ascoltare il proprio corpo con una mente aperta e valutare le varie possibilità della causa del dolore consente un approccio più funzionale e l’individuazione dell’origine che potrà aiutarci a seguire la giusta strada da intraprendere allo scopo di migliorare la qualità della vita.
Ivano
Articolo davvero interessante e ben scritto. È fondamentale diffondere maggiore consapevolezza sull’importanza del pavimento pelvico, troppo spesso trascurato. Ho trovato utilissimi i consigli pratici e l’approccio chiaro e accessibile a questo tema.
Complimenti per aver trattato con delicatezza e competenza un argomento che ha un impatto concreto sulla qualità della vita!